Operatori di gioco allertati sulla prossima scadenza del 30 aprile per la riduzione delle slot installate, così come prevede la norma. Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta fa sapere che i controlli da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli scatteranno a partire dal 2 maggio prossimo.
Nessuna deroga alla riduzione del numero delle slot installate sul territorio italiano così come prevede la norma entrata in vigore con la ‘manovrina’ del giugno 2017. Il sottosegretario all’Economia Baretta ribadisce che si tratta di un un ‘obbligo’ a cui concessionari e operatori di gioco non potranno sottrarsi. Il legislatore ha previsto infatti nell’arco di un anno il taglio del 34,9% delle macchine installate, operazione che dovrebbe concludersi il 30 aprile prossimo quando il parco macchine in fuznione non potrà superare le 264.674 unità.
Stando alle parole del rappresentante del Governo nessuna incertezza quindi sulla conclusione di una vicenda che, ovviamente, ha aperto più di un contenzioso e per la quale si era ipotizzato anche uno ‘slittamento’ dei termini, proprio in considerazione del fatto una udienza di merito è stata fissata dal Tar per il 23 maggio prossimo.
Secondo indiscrezioni, e come parrebbe confermato dalle dichiarazioni del sottosegretario, il regolatore non esprime alcun dubbio circa la sua interpretazione della norma, forte anche del supporto dell’Avvocatura dello Stato.
Baretta avverte anche sul rischio di incorrere in sanzioni. Il decreto prevede infatti che se Adm riscontrerà un numero di nulla osta superiore agli step indicati, oltre il termine previsto, inoltrerà ai concessionari “in difetto” a comunicazione di avvio del procedimento di revoca di un numero di nulla osta pari all’eccedenza”. “Qualora il concessionario non ottemperi a quanto previsto nel comma 3, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli applica la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 10.000,00 euro per ciascun apparecchio e, d’intesa con il partner tecnologico, dispone il distacco immediato del collegamento dalla rete telematica degli apparecchi eccedenti”.