Evitare contenziosi e rispettare il principio della libera iniziativa. Con queste premesse l’Assemblea Capitolina ha impegnato la giunta Raggi a pubblicare una mappa dei luoghi sensibili rispetto ai quali eventuali esercizi di gioco e le slot dovranno rispettare una distanza di almeno 500 metri.
La giunta Raggi ha sicuramente ben altro da fare che occuparsi degli operatoi di gioco tant’è che, ad oggi, non ha ancora pubblicato le disposizioni aggiornate circa il Regolamento di “Sale slot e giochi leciti”.
Il 5 dicembre scorso il Consiglio ha approvato la proposta di deliberazione, a firma dell’assessore Secchia, che modifica, in base al nuovo testo della Legge Regionale del Lazio n. 5/2013, la disciplina di sale slot e esercizi di gioco prevedendo “l’obbligo per il gestore degli apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro (di cui all’art. 110, comma 6, lett. a)-b), e comma 7, del T.U.L.P.S.) di rispettare il limite distanziometrico di 500 metri tra il luogo del “gioco” ed il luogo sensibile identificato, pena il rigetto dell’autorizzazione all’apertura dell’attività”.
Il regolamento, approvato nel 2017, non è quindi stato modificato come da delibera e, soprattutto, nulla è dato sapere sulla mappa che il Comune di Roma dovrebbe rendere pubblica.
L’assemblea capitolina ha infatti approvato all’unanimità un ordine del gioco che impegna la Giunta e la sindaca Raggi ‘a valutare la necessità di pubblicare, quanto prima, sul sito web del Comune, la lista la mappa dei luoghi sensibili identificati specificando indirizzo ed numero civico dell’ingresso principale. Questa lista ;andrebbe poi aggiornata periodicamente o, almeno, annualmente.
Un lavoro complesso, senza dubbio, ma indispensabile per evitare che si creino ” disguidi od errori (anche incolpevoli) circa l’esatta ubicazione dei luoghi sensibili in base alla quale, poi, vengono inoltrate le richieste di apertura dei locali in questione”. “I luoghi sensibili, per essere utili allo scopo, non solo devono essere completi, ma devono essere aggiornati annualmente – potendo il dato variare senza che gli uffici dell’Amministrazione Capitolina ne siano al corrente – in base alle indicazioni fornite con le Linee Guida redatte dal SUAP di concerto con il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive, il Comando della Polizia Locale di Roma Capitale e tutti gli Uffici e Dipartimenti competenti per materia”, si legge nell’ordine del giorno approvato.
Tale iniziativa si rende necessaria anche perchè , riconoscono gli stessi amministratori “non è legittimo per i Comuni bloccare in toto le eventuali nuove richieste di apertura di locali da “gioco” che siano rispettose di tali distanze e della normativa di settore vigente”.
Per il momento la sindaca Raggi si è limitata a dare notizia dell’approvazione della modifiche al regolamento. Ci aspettiamo che non si dimentichi l’altro impegno che ha preso.