Non è bastata la pausa estiva per portare un po’ di chiarezza sui lavori della intesa tra Stato e Enti locali sul riordino del settore dei giochi. Domani 7 settembre è prevista la riunione in Conferenza unificata e, malgrado le rassicurazioni di ieri del sottosegretario all’Economia Baretta, già si comincia a parlare di un possibile rinvio al 25 settembre.
Il punto è che sulla proposta del Governo, messa nero su bianco in una bozza presentata da Baretta nell’agosto scorso, la convergenza non è mai arrivata. Non piace alla Lombardia e nemmeno alla Puglia, non sono d’accordo le associazioni della società civile e nemmeno le rappresentanze degli operatori di settore (tanti i gestori delle slot quanto i concessionari di rete) .
Stupito Baretta per la reazione della Lombardia che ieri attraverso l’assessore Beccalossi ha fatto sapere di non aver cambiato idea. “Le Regioni- ha commentato Baretta “hanno ottenuto persino più di quello che chiedevano. E incomprensibile che qualcuno dica di no”.
Sta di fatto che domani Anci ( associazione dei Comuni) e Regioni dovranno esprimere il loro parere. Così già da oggi qualcuno ha ipotizzato di riprendere ‘la trattativa’ per poter arrivare ad una soluzione condivisa entro il 25 settembre così da scongiurare ( ipotesi già avanzata dal rappresentante del governo) all’inserimento delle misure previste nella bozza ( compresa la riduzione del numero degli apparecchi così da arrivare ad un dimezzamento del parco macchine ) nella prossima manovra finanziaria.
Fonte notizia: JAMMA