CIVITANOVA: LA LETTERA DEL QUESTORE Slot, Comune ai ripari E scatta la deregulation Servizio · A pagina 13 «Ordinanza sulTazzardo Sale slot aperte fino alle 3» Rossi: misura tampone, poi il nuovo regolamento di LORENA CELLINI SALE SLOT aperte in città h 24. Dopo i controlli annunciati dal questore Antonio Pignataro, il sindaco Fabrizio Ciampica si prepara a emettere un’ordinanza per derogare alle norme del 2004 e per portare da mezzanotte alle 3 la chiusura delle attività. Lo anticipa Monia Rossi (Vince Civitanova), presidente della commissione congiunta commercio-servizi sociali, dove da un anno è arenato il nuovo regolamento in materia. Ci voleva la lettera della questura per dare una scossa? «Ha contribuito – ammette Monia Rossi -, ma avevo detto che passate le elezioni europee, avrei riconvocato la commissione». Il regolamento in vigore prevede la chiusura a mezzanotte delle sale slot, ma il questore Pignataro ha annunciato dei controlli, premettendo che a Civitanova ci sono attività aperte invece h 24. «Abbiamo in vigore un regolamento che non può essere reso operativo, perché non tutela sale slot e videolottery, che nel 2004 non c’erano. Nel frattempo, arriverà una ordinanza del sindaco, poi cercherò una convergenza politica per delle nuove norme, perché non abbiamo intenzione di fare forzature di maggioranza. Sulla lotta alla ludopatia, infatti, la condivisine deve essere massima». L’ordinanza del sindaco interverrà sugli orari? Saranno ampliati? «Disciplinerà nuovi orari. Più o meno saranno quelli di cui si è già parlato, accettati da parte dell’opposizione: apertura fino alle tré di LA FEBBRE DEL GIOCO Dopo ß controlli annunciati dal questore, il sindaco Ciarapica emetterà un’ordinanza notte nel fine settimana, alle due negli altri giorni. Vogliamo tutelare le fasce più deboli e secondo i nostri dati, anche da quello che ci dicono i servizi sodali, sono anziani e giovani. Quindi, meglio ampliare la chiusura in orari diurni e allungare invece quelli notturni». Civitanova in controtendenza: nella lotta al gioco d’azzardo la maggioranza dei Comuni legifera al contrario. «Stiamo ragionando, tenendo conto della statistica sulla ludopatia». La giunta ha varato una delibera che, per l’apertura di nuove sale slot in città, modifica i parametri della distanza minima dai luoghi sensibili. Un atto che va contro l’orientamento della questura e cassato anche dal far. La ritirerete come chiede il Pd? «Non è passata in commissione e non so nulla. Riguarda la gestione dell’assessore per il commercio». per ampliare gli oran ai apertura dellesaleslot -tit_org- Intervista a Monia Rossi – Slot, Comune ai ripari E scatta la deregulation – «Ordinanza sull’azzardo Sale slot aperte fino alle 3»
Fonte: RESTO DEL CARLINO MACERATA