A poche ore dall’annuncio di quello che potrebbe essere il nuovo Governo fa sempre più discutere il contenuto del Contratto di governo messo a punto dai rappresentanti degli eletti della Lega e del M5S in Parlamento.
Il capitolo riguardante i giochi, e in particolare le possibili restrizioni al mercato delle slot non è passato inosservato ai commentatori spagnoli che parlando di ‘situazione drammatica’. Lo spagnolo Eduardo Morales Hermo, Senior Partner di iGamingCo e considerato un veterano dell’industria internazionale, non manca di commentare le ultime notizie sul mercato italiano.
“Il futuro – dice- si prospetta pieno di incertezze per l’industria del gioco in Italia considerando il contenuto e lo scopo del nuovo governo di coalizione, e anche se normalmente le promesse politiche a volte non si realizzano completamente e se portano così lontano dalle proposte originali, il settore ha motivo di aspettarsi momenti difficili e possiamo solo sperare che ci possa essere un processo di riflessione sull’impatto delel misure proposte, e così facendo, minimizzarne l’applicazione e le conseguenze”.
“I partiti che formano la nuova coalizione di governo sono riusciti a diventare anche i più votati dopo una campagna elettorale piena di retorica populista, quello che in misura maggiore o minore è successo nelle recenti consultazioni elettorali in diversi paesi dell’UE. Ma in Italia la cosa si associa ad un movimento come la Lega che aggiunge un pregiudizio populista-xenofobo , trasmettendo anche dubbi sul rispetto dell’impegno di onorare i 2.3 trilioni di euro di debito.
L’industria del gioco tradizionale contribuisce alle casse dello Stato con oltre € 10.000 milioni di euro l’anno, dei quali circa € 6.000 milioni sono contribuiti dalle tasse applicate agli apparecchi da intrattenimento, Comma6 a e b . Le entrate fiscali del gioco online non superano i 140 milioni di euro, il che non dovrebbe fare sorridere troppo considerando che nel contratto si parla anche di divieto di promozioni e pubblicità all’attività di gioco”.
La situazione insomma deve destare qualche preoccupazione e per Eduardo Morales Hermo può essere considerato un avvertimento per gli operatori di altre giurisdizioni.