Le osservazioni del Servizio Finanze di Camera e Senato alle disposizioni sul gioco contenute all’articolo 9 del decreto Dignità.
“Si valuti l’opportunità di riconsiderare la clausola di salvezza della normativa vigente a fronte dell’introduzione di un generale divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta e comunque effettuata su qualunque mezzo. La normativa previgente, che il decreto-legge fa espressamente salva, infatti, nel presupporre la liceità del messaggio pubblicitario di giochi e scommesse non appare compatibile con il divieto generale introdotto dal decreto-legge”. Lo afferma il Servizio Finanze di Camera e Senato,nell’esaminare il testo dell’articolo 9 del decreto Dignità, anche alla luce delle modifiche apportate con i lavori delle commissioni Lavoro e Finanze.
Durante l’esame del provvedimento in sede referente è stato chiarito che le nuove norme operano in conformità ai divieti di cui all’articolo 1, commi 937-940 della legge n. 208 del 2015, che, nel prevedere i divieti di pubblità di gioco, escludono “i media specializzati, nonché le lotterie nazionali a estrazione differita, le sponsorizzazioni nei settori della cultura, della ricerca, dello sport, della sanità e dell’assistenza. Con il D.M. 19 luglio 2016 sono stati individuati i media specializzati ai fini della pubblicità di giochi con vincite in denaro”.
Il servizio ricorda che “le norme introdotte dalla predetta legge di stabilità 2016 (commi 937-940) demandano a un decreto ministeriale (non emanato) l’attuazione ai principi previsti dalla Raccomandazione della Commissione europea 2014/478/UE la quale incoraggia gli Stati membri a realizzare un livello elevato di protezione per i consumatori, gli utenti e i minori grazie all’adozione di principi relativi ai servizi di gioco d’azzardo online e alla correlata attività di pubblicità e sponsorizzazione. Detti principi mirano a salvaguardare la salute e a ridurre al minimo gli eventuali danni economici che possono derivare dal gioco d’azzardo eccessivo o compulsivo”.
Fonte: Gioconews