Marialuisa Faro, classe 1984, deputata M5S e Capogruppo del Movimento in V Commissione Bilancio della Camera, in un’intervista a Teleborsa, nell’attesa dell’approdo della Manovra in Parlamento, parla degli aspetti significativi del cosiddetto “Decretone”, quali “Reddito di cittadinanza” e “Quota 100”.
Inevitabile notare come alla domanda che riportiamo di seguito, la Faro risponda smentendo le ultime dichiarazioni del vicepremier Di Maio, in cui assicurava: “i soldi ricevuti non si potranno spendere in gioco d’azzardo”. In realtà, come confermato dalla deputata, nessuno potrà impedire che una parte di quei soldi, quelli prelevati – esiste una soglia massima di prelievo contante di 100 euro mensili – possano essere spesi nel gioco.
Tutti i destinatari del Reddito potranno contare su una soglia di prelievo contante di 100 euro mensili, con precisi limiti di qualità della spesa. Ci può spiegare come ritiene che si possa vigilare su eventuali usi illeciti, come giocare d’azzardo?
Questa la risposta: “È chiaro che non possiamo diventare uno Stato di Polizia. Con quei 100 euro mensili l’individuo è libero di fare ciò che vuole. Sta a lui farne buon uso. Peraltro stiamo combattendo fortemente il gioco d’azzardo per altre vie, vietandone pubblicità e sponsorizzazioni”.
Ci risiamo, caro Di Maio, più che il Governo del cambiamento a noi, in tutta onestà, sembra di essere di fronte al Governo delle favole, quelle che continuate a raccontare agli italiani.