Una nota inviata dall’Ufficio apparecchi dei Monopoli di Stato sollecita ai concessionari il versamento del contributo di Stabilità.
Ultimi giorni per i gestori inadempienti per versare il cosiddetto “contributo di Stabilità”: ovvero, la quota relativa agli apparecchi detenuti durante il 2015 in seguito all’entrata in vigore della Legge di Stabilità dell’epoca che, come noto, aveva imposto alla filiera un contributo straordinario di 500 milioni di euro.
Un contributo, poi ripartito in maniera difforme dai concessionari nei confronti dei propri gestori, al punto da far esplodere molteplici contenziosi. Tra gli operatori e l’amministrazione, ritenendo il contributo illegittimo, ma anche tra gli stessi operatori e, in particolare, tra gestori e concessionari.
Mentre gran parte dei gestori, dopo qualche mese, hanno regolarizzato la propria posizione versando quanto “dovuto”, magari negoziando con il concessionario di riferimento, altri hanno scelto di portare avanti la battaglia legale. Che però non è ancora risolta completamente: dopo la pronuncia della Corte costituzionale dello scorso giugno e quella del Tar, che già in prima istanza aveva rilevato e anomalie e distorsioni della norma. Ora, mentre la nuova pronuncia del Tar si attende per il prossimo 22 maggio, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato ai concessionari che risultano ancora inadempienti con il versamento del contributo, di inviare un aggiornamento delle posizioni pendenti dei relativi gestori collegati alle loro reti. Di conseguenza gli stessi concessionari hanno avanzato nuove richieste e solleciti alle imprese di gestione che non hanno ancora regolarizzato la propria posizione, suscitando nuove polemiche per la ripartizione del contributo, spesso calcolata in proporzione agli incassi.
Fonte: Gioconews