Legge di Bilancio ormai in dirittura d’arrivo con l’avvio dell’esame degli emendamenti in Commissione Bilancio della Camera. Tra le oltre 5.000 proposte molte, come ormai è consuetudine, intervengono sulle norme in materia di giochi e in particolare sulla percentuale di prelievo erariale unico su slot e vlt. Si va infatti dall’incremento di mezzo punto percentuale sul prelievo delle Vlt alla proposta di una percentuale del 20% della raccolta sulle slot.
L’onorevole Bernardo è invece primo firmatario di un emendamento con il quale si propone l’introduzione di un elenco dei soggetti autorizzati per il gioco d’azzardo online.
“L’Iscrizione costituisce titolo autorizzatorio obbligatorio per tutti i soggetti che esercitano le funzioni di cui al comma 1 sia per conto proprio sia sulla base di rapporti contrattuali con i concessionari del gioco con partecipazione a distanza. L’iscrizione è disposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli su richiesta del soggetto ed è subordinata alla certificazione antimafia prevista dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché all’avvenuto versamento da parte del medesimo del cartone annuale di autorizzazione, a copertura dei costi sostenuti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per lo svolgimento delle attività tecnico-amministrative di gestione e controllo, dalla stessa definito in misura ad essi commisurata. Con decreto direttoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono definiti i requisiti e tutte le ulteriori disposizioni applicative, eventualmente anche di natura transitoria, relative alla tenuta dell’elenco, all’iscrizione ovvero alla cancellazione dallo stesso, ai tempi e alle modalità di effettuazione dei predetto versamento, nonché alla regolazione delle attività dei soggetti autorizzati. I concessionari per il gioco con partecipazione a distanza non possono intrattenere rapporti contrattuali per forniture e servizi di cui al comma 1 con soggetti non iscritti nell’elenco. In caso di violazione del divieto è dovuta la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 10.000 da parte di ciascun contraente e il rapporto contrattuale è risolto di diritto. La terza reiterazione, anche non consecutiva, della medesima violazione nell’arco di un biennio determina la revoca della concessione per il gioco con partecipazione a distanza”.
Paglia, Marcon e Pastorino propongono invece l’incremento di cinque punti percentuali sui giochi di abilità a distanza.
Particolarmente nutrito il numero delle proposte relative a Disposizioni in materia di giochi: clicca qui per il pdf con le proposte di modifica.
Fonte: Jamma