ܳ cittàtrend positivo ܳ un anno gioco dinlinuito del 3,7% i dati Dopo l’ordinanza che limita gliorari dellesaleslot, i risultati non sono mancati: -7,7% per le sole videolottery In citta il trend dell’azzardo è in diminuzione. Tra il 2016 e il 2017 i dati relativi alla spesa per slot machine, videolottery e Gratta e vinci sono calati: -3,7% per quanto riguarda gli euro spe si m tutti e tré i settori di gioco, -7,7 solo per le videolottery (ossia le macchinette nelle sale slot dedicate) e -14,2% per le slot machine m bar ed edicole. Un trend legato all’entrata in vigore nell’estate di due anni fa dell’ordinanza che ha disposto lo stop ai giochi in tré diverse fasce orarie (dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21), al divieto di pubblicità delle sale slot e alla promozione di campa gne di sensibilizzazione. «Come Comune ci siamo impegnati nella creazione di un regolamento che sta dando buoni frutti, come dimostrano i dati commentaMaria Carolina Marchesi, assessore alle Politiche sociali -, diminuiscono i giocatori patologici e l’uso delle somme usate nel gioco d’azzardo». E segno, secondo l’assessore, dell’efficacia del regolamento fortemente voluto dal sindaco Giorgio Gori. «Un documento che si sta implementando in tutti e sei i Comuni dell’Ambito evidenzia Marchesi in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ats -, anche quello di Seríate si sta diffondendo nel distretto». In città, secondo i dati del monopolio, la spesa complessiva è scesa: se nel 2016 ibergamaschi spendevano 317.822.73 euro, l’anno seguente l’importo è sceso a 306.079.203 euro. Di conseguenza è calata anche la spesa prò-capite, da 2.658 a 2.530 euro, registrando un -3,7%. Salgono, invece, i numeri provinciali: un +2,4% che arriva a +3,6% al netto del contributo positivo dato dalla città. In linea con il +3,4% regionale. Nel 2017 nel territorio orobico sono stati bruciati 1.991.570.945 euro, in Lombardia 18.111.818.756 euro. Per le videolottery il consumo in città è calato dai 155.146.316 euro del 2016 ai 143.206.984 del 2017, con il dato prò-capite che passa da 1.298 a 1.184 euro. Anche le slot sono in diminuzione: nel 2016 ¡bergamaschi hanno speso 63.140.562 euro, nel 2017 la cifra si è fermata a 54.143.361 euro.
Fonte: Eco di Bergamo