Primi giorni dell’anno e tempo di riflessioni sul bilancio 2017 anche per il mercato dei giochi.
Sulla base dei dati disponibili, ufficiali e non, abbiamo stimato che il mercato dei giochi nel suo complesso ha raccolto intorno ai 100 miliardi di euro con una crescita di circa il 4,2% rispetto al 2016.
In particolare la raccolta lorda (comprese le vincite) degli apparecchi (AWP e VLT) ha raggiunto 48.549 milioni di euro. Termina infatti la successione di crescita per la raccolta con gli Apparecchi da intrattenimento (24,98 miliardi di euro, -5,1% rispetto al 2016) mentre continua a crescere la raccolta delle videolotteries (23,58 miliardi di euro, +2,1% rispetto al 2016) e in percentuale minima quella degli apparecchi di puro intrattenimento (237 milioni, +0,3% rispetto al 2016).
Il calo registrato va imputato in parte alla modifica al ribasso del payout iniziata nel corso del 2016 oltre che al progressivo inasprimento delle normative locali sulle distanze e sugli orari di apertura. Al contrario non può essere ancora quantificato il calo della raccolta legato alla dismissione delle maggior parte delle AWP installate in Piemonte dopo l’entrata in vigore della normativa regionale in considerazione del fatto che la maggior parte del Prelievo Erariale riferibile all’ultimo mese dell’anno verrà effettuato nelle prime settimane del 2018.
Stabile il mercato del bingo, assestato ormai intorno ai 1600 milioni di euro. Nell’arco degli ultimi 12 mesi si registra un piccolo incremento dello 0,5%.
Buona invece la performance delle scommesse sportive, segmento del betting retail che nell’ultimo anno ha trainato il mercato di riferimento. La crescita è da attribuirsi principalmente all’entrata sul mercato regolamentato di nuovi operatori (c.d. CTD sanati) avvenuta progressivamente durante lo scorso anno ed al più alto livello di restituzione ai giocatori nel 2017 rispetto a quello del pari periodo 2016 (payout 85,2% vs 81,3%): questi due effetti positivi sono solo in parte controbilanciati dal fatto che nel 2016 la raccolta dello Sport aveva potuto beneficiare del traino dei campionati europei di calcio in Francia. Per le scommesse sportive si registra, a livello complessivo, un incremento del 23% per una raccolta di circa 9.231 milioni.
Bene anche il segmento online che beneficia non solo di una crescita organica (dovuta fra l’altro alla crescente diffusione di Internet e dei devices mobili) ma anche dell’entrata di nuovi operatori sul mercato. Oltre alle scommesse cresce così la raccolta dei giochi di abilità a distanza a torneo (poker), pari a 828 milioni e quella dei casinò, slot e poker online (24%). Si confermano gioco rivelazione anche nel 2017 le scommesse virtuali con una raccolta complessiva pari a 1.384 milioni e un incremento del 18,7%. Una crescita simile va riconosciuta anche al Betting Exchange che ha raccolto complessivamente 938 milioni di euro.
Analizzando i dati relativi alle vincite distribuite ai giocatori si registra un calo di circa 1.000 milioni nel segmento AWP e valori stabili per le VLT e il bingo. In crescita come già detto il payout nelle scommesse sportive con un volume di vincite che ha superato gli 8.000 milioni di euro.
La spesa reale dei giocatori (giocate meno le vincite) risulta di poco inferiore ai 19.000 milioni di euro, in leggera flessione rispetto al 2016.
In calo le entrate erariali pari a circa 9.852 milioni di euro. La flessione registrata alla voce AWP risulta infatti solo in parte compensata dalle maggiori imposte versate da VLT, scommesse e online. Cresce la percentuale degli introiti spettanti all’industria di settore. Il calo registrato nel comparto degli apparecchi è confermato, anche se meno evidente, grazie alla performance delle VLT. In positivo anche il business delle scommesse e quello dell’online.
Fonte: Jamma