In quello presentato da Giovanni Paglia di Sinistra italiana si impegna il Governo “ad avviare, alla prossima scadenza della vigente concessione per la raccolta, anche a distanza, delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, e nel pieno rispetto dei princìpi comunitari sulla concorrenza in materia di concessioni pubbliche statali generatrici di entrate erariali, le procedure di selezione concorrenziali occorrenti per conseguire tempestivamente l’aggiudicazione di una nuova concessione sulla base dei criteri di cui all’articolo 21, comma 3 del decreto-legge n. 78 del 2009”.
In quello presentato da Paolo Fontanelli (Pd), si chiede al Governo di “valutare gli effetti applicativi della norma in questione avendo riguardo alla possibilità di maggiori entrate che lo Stato avrebbe potuto ottenere qualora invece di procedere con un rinnovo automatico della concessione (sui gratta e vinci, Ndr) in essere si fosse attuata una procedura di affidamento su base d’asta”.