Slot: “Il governo sta facendo cassa sulle spalle dei giocatori attraverso la riduzione della percentuale di vincita”
Roma. Gli operatori dell’apparecchio da intrattenimento tornano a manifestare chiedendo di essere ascoltati dalla politica e dal governo.
L’associazione AGCAI, attraverso una rappresentanza guidata dal presidente Benedetto Palese, ha atteso invano, ieri, di essere ricevuta dalla Segreteria del Ministro Di Maio con l’obiettivo illustrare le criticità delle misure introdotte dall’attuale governo in materia di regolamentazione degli apparecchi da gioco a vincita.
Martedì 5 febbraio, dalle ore 10,00, la protesta torna a Roma, e comunque ad ‘oltranza’ , fino a quando l’associazione otterà un incontro. Va detto che nonostante le ripetute richieste nessun rappresentanto del gioco legale, almeno ufficialmente, ha mai ottenuto di essere ricevuto dall’attuale governo.
I manifestanti denunciano, innanzitutto, la misura che riduce la percentuale di vincita sugli apparecchi così da garantire ‘maggiori entrate’ per l’Erario. L’associazione, che la scorsa settimana ha manifestato insieme ad altre sigle chiede “che questo processo venga bloccato’.
“E’ stata organizzata una manifestazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico che sta continuando ad oltranza, su tutto il territorio nazionale, attraverso una astensione alla raccolta che durerà fino a quando il governo non ci riceverà. Nella giornata di ieri dalle ore 10 alle ore 17 siamo stati presi in giro con la speranza di essere ricevuti . I funzionari ci dicevano di aspettare in quanto stavano aspettando una risposta che poi alle 17 è arrivata, ma negativamente. Torneremo a manifestare martedì per chiedere una tassazione sul margine con un pay out più alto che diminuirebbe la perdita oraria così come chiesto alla camera dai tre rappresentanti delle tre associazioni a totale tutela del giocatore”, spiega Benedetto Palese.
Fonte: Jamma