I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs riuniscono i lavoratori in assemblea online dopo che la pandemia ha imposto la chiusura delle piazze.
Stavolta non possono scendere in piazza i lavoratori del gioco pubblico a causa delle restrizioni che rendono vietate le manifestazioni. Per questa ragione i sindacati che stavano organizzando una grande dimostrazione dei lavoratori, annunciano l’assemblea unitaria per la mattinata di venerdì 26 marzo, che sarà trasmessa online a partire dalle 10 su piattaforma Zoom. “Più di 150mila lavoratori dipendenti del settore del gioco legale, della distribuzione specializzata, delle sale Bingo, delle case da gioco, delle sale scommesse e gaming halls sono in zona rossa dall’inizio della pandemia. Qualsiasi colore abbia avuto il resto d’Italia – si legge nel prosieguo della nota -, anche se altri settori hanno aperto, i lavoratori del settore gioco legale sono stati bloccati, senza nessuna possibilità di tornare al lavoro”.
Per questo “migliaia di persone che vogliono soltanto avere gli stessi diritti di altri lavoratori di settori come la ristorazione” e “non vogliono essere più ignorate”, si riuniscono in un’assemblea virtuale aperta, cui seguirà alle ore 12 una conferenza stampa. Nel corso dell’assemblea verranno presentate anche le decisioni in merito a “mobilitazione e manifestazione per una ripresa del settore del gioco legale”. Alla conferenza stampa, nella quale verranno illustrati nel dettaglio tutti i motivi della protesta, parteciperanno Luca De Zolt e Danilo Lelli per Filcams Cgil, Marco Demurtas per Fisascat Cisl e Paolo Proietti per Uiltucs.
La manifestazione di piazza è stata annullata “visto il peggioramento della situazione pandemica e tenuto conto delle azioni di contrasto decise dal Governo”, spiegavano i sindacati qualche giorno fa. “Si tratta di una scelta difficile ma responsabile. Restano tutte intatte le motivazioni della protesta in assenza di iniziative del Governo Draghi. Lo sconcerto dei lavoratori – aggiungevano i sindacati – è notevole, sia per le decisioni degli amministratori a tutti i livelli, che per l’aumento delle notizie di cronaca che evidenziano puntualmente la crescita del fenomeno del gioco illegale, ovvero dello sviluppo di piattaforme internazionali per il gioco on-line che sfuggono a qualsiasi controllo”.