Considerato che “i Dpcm hanno azzerato la raccolta del gioco tramite apparecchi da intrattenimento, privando i soggetti appartenenti all’intera filiera del gioco delle
risorse finanziarie per far fronte ai versamenti tributari previsti e, di conseguenza, rallentando o addirittura impedendo il relativo versamento ai concessionari, quali soggetti passivi d’imposta, per il successivo riversamento all’erario” e ritenendo inoltre che, “in considerazione della sospensione totale della raccolta tramite apparecchi, il versamento degli acconti Preu per il
bimestre gennaio/febbraio, in scadenza il 28 gennaio, il 13 febbraio e il 28 febbraio (parametrati all’imposta versata per il settembre/ottobre 2020), sarebbero di gran lunga superiori ai versamenti effettivi, causando, per tale bimestre, la necessità di riconoscere successivamente lo scomputo dell’eccedenza dai versamenti dovuti per i bimestri successivi”, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso una determinazione direttoriale emanata in data odierna (25 gennaio 2021) ha disposto l’annullamento solo per l’anno 2021, degli acconti relativi al bimestre gennaio/febbraio, in scadenza il 28 gennaio, il 13 febbraio e il 28 febbraio. Mentre l’importo dovuto a titolo di Preu è versato integralmente entro il giorno 22 marzo 2021.