I 144 milioni di euro di maggiori entrate previste dall’ultima manovra di Bilancio per il 2022 rappresentano una delle maggiori voci di entrata. E’ quanto si certifica in uno studio dell’Ufficio di Bilancio del Senato relativamente agli effetti della legge di Bilancio
Tra le maggiori entrate extratributarie vanno segnalate quelle relative al rinnovo delle concessioni di giochi per circa 144 milioni di euro nel 2022; il gettito derivante dall’eliminazione delle esenzioni riguardanti la coltivazione di idrocarburi, per circa 40 milioni di euro in ciascuno dei tre anni del periodo di riferimento, nonché l’importo di circa 66 milioni nell’anno 2020 derivante dalla proroga tecnica per lo svolgimento delle gare per le scommesse.
Poche frasi per ufficializzare il ricorso al settore dei giochi come una ‘delle fonti’ di finanziamento dellultima manovra di Bilancio. Tornando agli effetti sui saldi e conto e le risorse e gli impieghi, risulta evidente che il settore del gioco pubblico gioca un ruolo determinante sia nel campo delle entrate extratributarie che di quelle tributaria.
Per quanto riguarda queste ultime è previsto l’incremento del PREU per un importo pari a 309 milioni di euro nel 2020 e 297 milioni in ciascuno degli anni 2021 e 2022; l’incremento del prelievo sulle vincite per 296 milioni nel 2020 e 317 milioni in ciascuno degli anni 2021 e 2022.