“La Presidenza del Consiglio dei ministri depositi presso la Segreteria della Sezione, nel termine di quindici giorni dalla conoscenza legale del presente decreto, i verbali delle sedute del Comitato tecnico-scientifico”.
Il decreto emanato dal Tribunale capitolino apre quindi uno spiraglio per gli operatori del gioco che hanno tentato la via dei ricorsi contro i Dpcm che hanno chiuso le attività di gioco da ottobre ad oggi, rimediando fino ad ora solo sonore porte in faccia.
La pronuncia infatti, pur rigettando l’istanza cautelare contro i decreti del presidente del Consiglio dei ministri, come già fatto anche ai primi di dicembre – ritenendo “manifestamente irragionevole, nell’ambito e nei limiti del sindacato consentito al giudice amministrativo, la decisione dell’Autorità di comprimere per un periodo di tempo circoscritto un’attività imprenditoriale a tutela della salute pubblica” -, in parallelo accoglie l’istanza istruttoria avanzata dai ricorrenti, e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 13 gennaio 2021.